Via dei Cinquecento – Venerdì 24 maggio 2019

Dove oggi c’è una casa di riposo, ai tempi di Antonia Pozzi c’era la “casa degli sfrattati”: qui lei si recava per portare aiuto e solidarietà. Fissandone la realtà di miseria nei suoi diari e in una poesia che prende il titolo dalla via. Questa iniziativa vuole ricordare e omaggiare quell’incontro e farsi nuova azione.

Venerdì 24 maggio 2019, alle ore 16.00, a Milano, in via dei Cinquecento 19

l’Associazione culturale IL TEATRO DELLE DONNE, in collaborazione con Pro.Ges. (Claudia Zerletti, Dir. Lotto 1 RSA/CDI “Casa per Coniugi”- RSA/CDI “Virgilio Ferrari”, e Cristina Calderone, psicologa nelle stesse strutture) invita all’incontro:

VIA DEI CINQUECENTO

Di seguito quanto comunicato dagli organizzatori:

La poesia di Antonia Pozzi Via Dei Cinquecento, scritta 81 anni fa, ci permette un salto nella storia. In questa via, all’attuale numero civico 19, si trovava allora la ‘casa degli sfrattati’, dove la poetessa portava conforto e aiuto. Ma questa via ancora oggi, con i suoi palazzoni fatiscenti, è ferita dal degrado. E allora la poesia, che sopravvive ben oltre a chi l’ha scritta, diviene strumento di riflessione e spinta al risanamento.

Durante l’iniziativa sarà collocata nell’atrio dell’edificio, stampata su tela (100X70 cm), la poesia Via dei Cinquecento.

Verrà poi rappresentato l’atto unico teatrale SORELLE DI PENNA sulla vita e la poesia di Antonia Pozzi e Simone Weil, testo di Antonella Addea e Maria Dilucia, fondatrici nel 2003 dell’associazione Il Teatro delle Donne, che intende dare visibilità alle parole delle donne di ieri e di oggi.

Successivamente interverranno:

Ilaria Sottotetti
avvocata esperta nella tutela dei soggetti deboli, in particolare delle vittime della violenza di genere.

Onorina Dino
creatrice e a lungo conservatrice dell’Archivio Antonia Pozzi e curatrice delle opere della stessa.

Graziella Bernabò
biografia di Antonia Pozzi e curatrice delle sue opere.

Fabio Minazzi
Ordinario di Filosofia teoretica e Direttore del Centro Internazionale Insubrico “C. Cattaneo e G. Preti” (Università degli Studi dell’Insubria – Varese).

Marina Lazzari
docente ricercatrice presso il Centro Internazionale Insubrico (Università degli Studi dell’Insubria – Varese).

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