All’aurora, per seguir la danza

Luci libere

È un sole bianco che intenerisce
sui monumenti le donne di bronzo.

Vorresti sparire alle case, destarti
ove trascinano lenti carri
sbarre di ferro verso la campagna –

ché là pei fossi infuriano bambini
nell’acqua, all’aurora
e vi crollano immagini di pioppi.

Noi, per seguir la danza
di un vecchio organo
correremmo nel vento gli stradali…

A cuore scalzo
e con laceri pesi
di gioia.

27 gennaio 1938


Buon Natale e Buone Feste a tutte e tutti, con l’auspicio che la pace e la solidarietà si affermino nel cuore e tra i popoli.

 


(L’immagine è un riadattamento della fotografia scattata da Antonia Pozzi nell’ottobre 1938, “Dintorni di Zelata di Bereguardo”, e presente nell’Archivio pozziano presso il Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti” dell’Università degli studi dell’Insubria).