Buone feste!

Dalla lettera di Antonia Pozzi a Lucia Bozzi

S. Martino di Castrozza, 9 gennaio 1933

‘Domani partiremo; e quali siano stati gli effetti di tutta questa bianchezza non te lo so dire: so che ritorno col cuore che straripa di poesia e tanto più mi tormento perché non so più buttar fuori una riga. Ho dentro come un nodo di cristallo che non si scioglie. […]’

Ora in: Ti scrivo dal mio vecchio tavolo: lettere 1919-1938; a cura di Graziella Bernabò e Onorina Dino. Con un contributo di Marco Dalla Torre; postfazione di Tiziana Altea, Àncora, Milano 2014. Vedi qui >>>

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Da questo sito, auguriamo a tutte e tutti Buone Feste, e un 2015 di bene, pace e poesia.
A seguire: ancora Antonia Pozzi


Acqua alpina

Gioia di cantare come te, torrente;
gioia di ridere
sentendo nella bocca i denti
bianchi come il tuo greto;
gioia d’essere nata
soltanto in un mattino di sole
tra le viole
di un pascolo;
d’aver scordato la notte
ed il morso dei ghiacci.

(Breil) Pasturo, 12 agosto 1933