3 dicembre, ciao Antonia

Era il 3 dicembre 1938 quando Antonia Pozzi, a 26 anni, si è mossa per i “prati del sole”.

Quest’anno la ricordiamo con,
e la ringraziamo per,
la poesia “Un destino”

 

Un destino

Lumi e capanne
ai bivi
chiamarono i compagni.

A te resta
questa che il vento ti disvela
pallida strada nella notte:
alla tua sete
la precipite acqua dei torrenti,
alla persona stanca
l’erba dei pascoli che si rinnova
nello spazio di un sonno.

In un suo fuoco assorto
ciascuno degli umani
ad un’unica vita si abbandona.

Ma sul lento
tuo andar di fiume che non trova foce,
l’argenteo lume di infinite
vite – delle libere stelle
ora trema:
e se nessuna porta
s’apre alla tua fatica,
se ridato
t’è ad ogni passo il peso del tuo volto,
se è tua
questa che è più di un dolore
gioia di continuare sola
nel limpido deserto dei tuoi monti

ora accetti
d’esser poeta.

13 febbraio 1935

(l’immagine riprende parte di una foto scattata da Antonia Pozzi – Rifugio Principe Umberto, alle Cime di Lavaredo, gennaio 1936 – >>>)