Dalle Lettere – Al papà – Pasturo, 1° agosto 1935

Caro papà,
grazie degli immortali versi e della cartolina del povero Giacinto innamorato. Io qui sto alquanto trincerata nel mio studio, a cercare di mandar avanti la barca abbastanza “fallosa” di Flauberto. L’equitazione è sospesa da alcuni giorni per ragioni personali, ma l’ultima volta – l’altro ieri – fu una passeggiata deliziosa in cui i destrieri “bagnarono la camicia” a furia di galoppo. […]