Dalle Lettere – A Lucia Bozzi – Sorrento, 30 marzo 1929

[…] un momento solo di silenzio ricordo, tra i balzi inquieti del vento: a Mergellina, presso il parapetto del lungo mare, dinnanzi al golfo che si sbiancava nelle brume scialbe, sotto un cielo pieno di ditate rosa.
E stamattina, su di un balcone del castello di S. Martino, con uno strapiombo, sotto, di cinquanta metri e tutta Napoli, galleggiante nell’azzurro, che ci mandava un dondolio discorde di campane… […]