Soste

(a L.B.) Così, con la mia testa sul tuo grembo e le tue mani sopra i miei capelli. Sotto le palpebre, un fervore chiaro – tutta la rena di una spiaggia, al sole – dentro, il silenzio che dondola a ondate come acqua un po’ scura, senza schiuma, e l’anima che vibra allo sciacquio come un mollusco gelatinoso che abbia dischiuso la conchiglia alla carezza del mare. Milano, 11...
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Quadro

I miei pensieri somigliano stasera a quest’acqua bambina che corre a passettini d’argento dietro tutte le barche. L’ombra del promontorio, sul bianco mare, – bassa nota rauca in questa sviolinata crepuscolare – ha il colore abbrunato di un rimorso; ma, sulla punta, – nitido come uno squillo battagliero – l’ansito del faro palpita, anelando al largo.
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Contemplazione istantanea

Di là dai vetri tre rondini, di qua dai vetri tre mosche sfiondano bistrattando a gara due triangoli di svenevole azzurro. Milano, 6 maggio 1929
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